lunedì 30 marzo 2009

La carta sa da chi andare...

(L'oro di Napoli - De Sica)
Di seguito riporto un aneddoto interessante pubblicato insieme al video su youtube, spero sia autentico:
È’ poco conosciuta la storia circa la partecipazione di Vittorio De Sica come protagonista di questo episodio. Il grande regista - che più volte prese dalla strada gli attori e le comparse per i suoi film - offrì infatti il ruolo del conte Prospero all'avvocato penalista Alfredo Jelardi (Benevento 1890-1963) dopo averlo visto discutere una causa in tribunale a Napoli. Quando l'avvocato venne convocato da De Sica, in un grande albergo napoletano sul lungomare, si recò all'appuntamento accompagnato da tre suoi giovani nipoti. Ascoltò con attenzione la proposta circa il ruolo da interpretare, pur non avendo mai recitato né al cinema e né al teatro. Dopo aver a lungo meditato, l'avvocato Jelardi - che era stato allievo del grande Enrico De Nicola ed era molto noto a Napoli - decise però di rifiutare perché, disse, il ruolo del conte schiavo del gioco e ridotto in miseria rispecchiava, per troppi aspetti, la sua storia personale. De Sica insistette a lungo affinché accettasse la parte, ma il principe del foro sannita fu irremovibile. Il loro incontro finì con una stretta di mano e con una richiesta di De Sica alla quale Alfredo Jelardi acconsentì con una punta di orgoglio: il regista avrebbe interpretato personalmente quella parte ispirandosi a lui. E così fu.

5 commenti:

gaz ha detto...

grande, grande interpretazione...

Il ragazzo che voleva solo uscire a giocare ..ma la carta sa da chi andare!!!

fausto ha detto...

"don coso" è eccezionale almeno quanto De Sica...

gaz ha detto...

"don coso" è mitico...specialmente quando se la ride...eh eh eh

suburbia ha detto...

Non sempre vale "tale padre tale figlio"

fausto ha detto...

eh già...il figlio li avrebbe anche i mezzi ma non si applica ;)

Posta un commento