mercoledì 18 marzo 2009


...il presonaggio Magnani: bruna e non bella, ma con occhi di una divorante, fonda, febbrile vivezza, lucenti sopra le occhiaie peste, di tra le ciocche dei capelli eternamente arruffati e spioventi, essa era l'emblema del buonsenso e dell'aggressività, dei corrosivi, motteggianti umori e dei palpiti emotivi della gente di Roma.
(Giulio Cesare Castello "Il divismo. Mitologia del cinema" Eri, Torino 1957 )

2 commenti:

cristina ha detto...

C'ha due occhiaie tipo le mie stamani... e anche i capelli ci si avvicinano ;)

fausto ha detto...

sei sulla buona strada per vincere un oscar...

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