giovedì 14 maggio 2009


Dormivo profondamente. improvvisamente sentii un gran frastuono, scoppi aritmici di ottani mal digeriti.
Una nebbia tossica pian piano si dissolse lasciando in primo piano un bianco "cinquino". Senza parole osservai il mezzo in attesa di conoscere chi mi avesse spaventato nel pieno della mia fase rem. Vidi scendere un uomo di mezza età, in completo, con un sorriso che la sapeva lunga. Dopo un istante di silenzio e un colpo di tosse (i gas di scarico avevano lasciato il segno) mi disse "sai indicarmi la strada per la piana di Giza?"
Io lo guardai perplesso, ero abituato a trattare con gli "stravaganti" ma questa poi...
"anche se siamo ai piedi di una piramide non siamo in egitto!"
Lui ancor più sorridente e con un certo sarcasmo mi rispose "non sai che qui si trova la porta per la piana di Giza?"
" a dire il vero quella è sempre stata Porta San Paolo e al massimo arrivi al centro di Roma, comunque, si, io la conosco!"
Infatti mentre a seguito della mia risposta lui si convinse di avere a che fare con uno sprovveduto, io capii che mi trovavo al cospetto di "giacobbo"! Proprio giacobbo, quel tizio che va a spasso nel tempo con un cinquino e che ha la fissa per le piramidi.
" giaco' guardi che è fuori strada, in tutti i sensi!"
"La strada ragazzo..." - in quel momento gli avrei dato un pugno, l'aria di supponenza non si addiceva a uno che viaggiava nel tempo con la 500 - "...mi è stata indicata dalla costellazione di Orione!"
"giacobbo guardi che si sbaglia! se proprio ci tiene a vedere due mummie le consiglio di recarsi ai musei vaticani, in quel caso sì che sarà sulla buona strada."
"eh eh eh, se solo conoscesse il calendario maya..."
"aahhh..facciamo così, ha incontrato la persona sbagliata, chieda più in la...(e vaffanculo!)"
" secondo lei chi ha la conoscenza del futuro può incorrere in errore?"
"cosa mi vuole dire? forse io sarei "l'eletto"? lei giacobbo non mi sembra il tipo da dipendenze, le assicuro che non
conosco la strada che sta cercando ne tantomeno formule, codici e quant'altro possa credere!"
"Lei mi ha appena indicato la via, la saluto"
Come avevo fatto a rispondergli? cosa avevo rivelato del tutto inconsapevolmente?
"aspetti giacobbo!"
Si voltò soddisfatto "cosa?"
"visto che oramai è qui e nonostante consideri lei uno scienziato come considero berlusconi un politico ,mi può almeno dire se troverò l'amore?"
E lui, sempre con quel sorriso stampato, mi fissò senza proferire parola poi, dopo aver preso fiato, mi disse:
"che cazzo ne so? per quello devi aspettà er campere de stranamore" e volo' via attraverso Porta San Paolo.

4 commenti:

suburbia ha detto...

L'ambientazione dei poemi omerici in Scandinavia; una puntata intera su un falso di drago; mezza puntata su un teschio di cristallo che la proprietaria non vuole far analizzare; 3 annunci di puntata e una puntata intera sui ciubacapra che si e' dimostrato un coyote con l'analisi del dna. In giro per ogni angolo di mondo.
E' un genio!

fausto ha detto...

Questo conosce er futuro, sapeva che gli italiani nel 2000 sarebbero diventati 'na massa de cojoni...

gaz ha detto...

Nun lo sapevo che li sogni facevano così tanto ridè...

Bello lui, bravo Faù
:)

fausto ha detto...

ecco, un'altra donna che me dice che la faccio ride...uff

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