venerdì 23 gennaio 2009


Quando parlavo del mare Laurina si commuoveva.
Le vedevi gli occhi bagnarsi di desiderio.
Non era triste o malinconica ma eccitata e vogliosa come una bimbetta a cui parli di zucchero. Viveva a poche centinaia di metri dal mare ma la sua età e il contegno di donna tutta d'un pezzo non le permettevano di tornare a fare una passeggiata in spiaggia così come era nei suoi ricordi. Ero sicuro che avrebbe dato qualsiasi cosa per provare nuovamente la sensazione della sabbia sotto i piedi ma, non sarebbe stato un comportamento consono. Tante volte provai a convincerla ma con una risata mi faceva capire che era una proposta inaccettabile. Si limitava a guardare il "suo" mare da casa. Dalla collina arrivava a vedere tutta la costa da Ortona a Pineto e si accontentava di rivivere i suoi ricordi sentendo raccontare dai nipoti le giornate passate in spiaggia. Nei suoi sorrisi maliziosi spesso si poteva immaginarla giocare con il suo bel Guido sotto la torre di Cerrano, inseguirsi sotto l'ombra della pineta cercando di sfuggire agli sguardi severi della Silvi degli anni 30 o, magari, andare a prendere il pesce aspettando il ritorno dei pescatori. Quel mare l'aveva accompagnata nel corso degli anni e spesso lo aveva anche odiato. Suo marito aveva rischiato di perdersi nelle sue acque per ben quattro volte durante la guerra e proprio quel mare lo aveva tenuto lontano sulle coste della Grecia per 2 anni dopo l'ultimo naufragio. Quel mare avrebbe potuto dividerli per sempre ed invece, proprio da quel mare, lo aveva visto tornare sano e salvo, bello come lo aveva lasciato. Quel mare oggi sembrava innocente, divertiva i suoi nipoti e continuava ad emozionarla come allora, come quando con la sua bicicletta tornanva a casa. Infatti non saliva mai per la strada comunale che arrivava dritta in contrada ma, faceva la strada più lunga, quella che passando per la spiaggia le restituiva le forze per l'ultimo strappo.

3 commenti:

gaz ha detto...

Quante cose raccontano gli occhi a chi li sa guardare, a chi li ama...

Stuggente, come la splendida foto!
Un bacio, Fausto

em ha detto...

bentornato fausto. solo un saluto, il pezzo me lo stampo e me lo leggo con calma a casa.

fausto ha detto...

belli loro che me danno sempre soddisfazione!

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