Destino ineluttabile pensava e cercava di farsene una ragione. Foto e promesse erano cadute sul freddo pavimento della camera da letto nell'istante in cui aveva scoperto di aver perso l'amore. Il treno arrivava con il suo passo costante come la verità balenata in quell'istante scorreva attraverso il dubbio della scelta. Afferrò la valigia, salutò il compagno di giochi non prima di aver ricevuto le ultime fusa e girò le spalle al suo sogno. Fermo davanti al portone ad ogni giro di chiave serrò il suo cuore.
lunedì 7 aprile 2008
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9 commenti:
... un nastro che si riavvolge.
La nostra vita come un film.
Ma chi è il regista, se non noi stessi???
Un saluto
l'ho letto solo perché oggi, fuori, c'è il sole...
ciao fa'
(quanta acqua ultimamente eh?!)
laceciarelli
gaz - era un vecchio post ma, ancora pertinente.
ho ribaltato la situazione, ora sono io ad influenzare il tempo con il mio umore...
ciao cecia!
Qua il cielo e' grigio grigio. La musica di questo post ne fa degno sottofondo.
miglior giornata
suburbia - aprile dolce soffrire....era così , vero?
Hai trovato la foto di un vecchio attore proprio in posa come il vecchio fausto. Perche' e' un attore vero? Ora non ricordo chi...ragazze aiutatemi !!!!!!
A me sembrava dormire.
O partire?
Forse sognare.
suburbia - :) è Dino!
Dino Crocetti... ma certo
Un caffe' mi ci vuole. E bello forte.
Brava! è proprio il Crocetti.
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