lunedì 8 ottobre 2007

Ho visto e amato subito il film. Le donne del film, come sempre capita con Almodovar, non puoi non amarle. Indipendentemente dalla loro sensualità, dalla loro avvenenza, dalla cultura o estrazione sociale, indipendentemente se responsabili di reati enormi, se difese da una scorza durissima, indipendentemente dai gusti sessuali, dall'età, non puoi non amarle. Insomma le donne di Almodovar vale sempre la pena conoscerle, desideri di averle vicino, di assorbire la loro energia, la loro vitalità. Ecco in Volver c'è tutto questo e molto più, perchè le 5 protagoniste sono sorella, amica, moglie, amante, figlia, madre, nonna, l'intero universo femminile. Inoltre, come quasi sempre accade, sono donne vere, le conosciamo, le abbiamo incontrate, amate, odiate, spesso rimpiante, calate in un contesto che molti hanno condiviso...
beh, si capisce che mi è piaciuto molto?

4 commenti:

Silvano Bottaro ha detto...

La prima cosa che mi viene in mente, pensando alle opere cinematografiche di Almodovar, sono i colori, talmente forti, intensi, caldi, che solo lui sa trasmettere. In questo è unico. Come unica è la sua poesia e il suo messaggio profondo e intenso. Grande!

fausto ha detto...

novalis - si, condivido e pensavo proprio ieri vedendo blob:
c'era la bignardi che chiedeva a veltroni "ha mai desiderato (o rimpianto, non ricordo con precisione) essere una donna?"...beh, io avrei risposto: "si! dopo ogni film di almodovar!"

suburbia ha detto...

Almodovar e' un grande, uno spesso.
Dopo "Donne sull'orlo" me ne sono innamorata. Credo che sia uno dei film piu' belli, divertenti, tragici e vitali che abbia mai visto.
Sull'onda appunto di quel film un piccolo cinema della mia citta' specializzato in retrospettive bulgare non sottotitolate, in corazzate potemkin, ecc organizzo' un ciclo su Almodovar, che, complice il fatto che in gran parte delle pellicole c'era Banderas, non mi persi.
Erano filmetti minori, cosi spannometricamente ricordo "Pepi Luky Bum" (dimenticabile), "Legàmi" (psicologico sulla sindrome di Stoccolma ma quello che ti rapiva era "Antonio", ricordabile) e "Matador" di cui ricordo quasi solo una scena finale in cui come al solito tutte le coincidenze si riannodavano al centro dell'arena durante una eclissi.
Mi hai fatto venire voglia di rivederlo, ora pero' passati tanti anni chissa che effetto farebbe.
Poi per le ragioni piu' disparate me ne sono persa parecchi, il piu' recente che ricordo e' "Tutto su mia madre". Volver, appunto, perso.
Ho sentito che su Sky -che non ho- aveva curato una serie di telefilm sullo stile di "Casalinghe disperate" -mai visto pi' di 10 minuti consecutivi- Mujeres.
Speriamo passi sulle reti prima o poi.
Le donne di Almodovar sono vere, siamo noi.

fausto ha detto...

paola - il piccolo cinema della tua città mi sta molto simpatico!
ti consiglio volver, mi ha sorpreso in positivo, uno dei più belli che ho visto...a questo punto ti consiglio anche "parla con lei" non uno dei migliori ma molto forte, uno di quei film che quando hai finito di vederlo ti stimola a pensarci, a ragionarci, a discuterne e quando un film ha questo potere vale sempre la pena vederlo.

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