Il genio è qualcosa che va oltre, va oltre le qualità personali, va oltre la ragione, va oltre l'esperienza, il genio non è una ricompensa ma un dono del tutto gratuito, qualcosa che non ha nessuna logica. Gauguin aveva sicuramente una personalità affascinante, aveva collezionato un'esperienza di vita enorme già in giovane età ma, non l'aveva certo reso un virtuoso. Credo lo considerassero un arrogante testardo peccatore beone e puttaniere ma, aveva il genio. Si avvicinò alla pittura da autodidatta e non si uniformò mai alla corrente del tempo, le voleva stravolgere secondo la sua personale visione. Anticonformista a tutti i costi attirò a se una moglie (poi abbandonata con il probabile sollievo della malcapitata), la scuola impressionista francese per poi prenderne le distanze, Van Gogh per poi lasciarserlo alle spalle con un orecchio in meno... Gauguin è tutto questo e molto, molto di più. Non è stato certo un'eroe ne un santo ma un genio si. I suoi colori e le sue donne hanno rivoluzionato la pittura e reso una serata speciale per il sottoscritto.
mercoledì 24 ottobre 2007
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6 commenti:
e poi, diciamolo, ha un nome che è musicalmente perfetto.
maria luisa ceciarelli ne sa qualcosa... ;)
mi fa piacere ritrovarti.
moi aussi
ecco....ora sono curioso...
I capolavori mi lasciano sempre senza parole...
Sindrome di stendhal... :-)
ciao
oddio paola!! non mi sarai mica svenuta davanti al pc?
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